Descrizione
Il libro di Sandra Vegni ha vinto la XVI edizione del Premio LiberEtà.
Nel dibattito accesissimo sulla riforma dell’impiego pubblico questo libro cade a proposito. È appunto la vita di una “travet”, una lavoratrice pubblica, il racconto, spesso ironico e piacevole, di una donna alle prese con le molte insipienze dei maschi che la circondano nonché con le inefficienze dello Stato, con la burocrazia sclerotica e invadente. È la storia di quanti, nella giungla dell’amministrazione pubblica, si danno da fare per cambiare, modernizzare e di quanti al contrario frenano.
Non solo i “fannulloni”, che pure esistono, ma soprattutto il prevalere di logiche burocratiche e deresponsabilizzanti. Chi l’avrà vinta? Un libro che anche grazie a una scrittura limpida ed efficace coinvolge e fa discutere. Che fa venir voglia di lottare per cambiare le cose.
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