Negli ultimi anni la ricerca oncologica ha fatto passi da giganti. Ma non bisogna fermarsi: dobbiamo continuare a fare prevenzione. La Lega italiana contro i tumori, in occasione della Campagna internazionale Nastro rosa, offre la possibilità a tutte le donne di sottoporsi a visite senologiche gratuite prenotando al numero verde 800 97 88 77.
Il mese di ottobre si tinge di rosa. Lilt for women, è la campagna di prevenzione contro il cancro al seno promossa dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori. Come ogni anno, in tutta Italia, quattrocento ambulatori medici aderenti alla Lilt offriranno alle donne di tutte le età accertamenti diagnostici e visite senologiche gratuite. Per prenotare i controlli è possibile chiamare il numero verde 800 99 88 77.
Se scoperta precocemente questa grave patologia è potenzialmente guaribile. Le probabilità di debellare un tumore che misura meno di un centimetro superano il 90 per cento. Trenta anni fa, la metà delle donne affette da neoplasia mammaria non aveva una lunga speranza di vita. Ma oggi la sopravvivenza si attesta oltre i 10 anni, nell’80 per cento delle pazienti. Il merito va alla ricerca scientifica ma certamente anche alla cultura della prevenzione come metodo di vita.
L’aumento dei tumori al seno
Purtroppo il carcinoma al seno colpisce sempre più donne in Italia. I numeri confermano che, nel 2021, è stata la neoplasia femminile più comune. Secondo quanto rivela l’Istat, lo scorso anno, sono state fatte ben 55 mila nuove diagnosi. E purtroppo, con l’aumento dell’incidenza nella fascia tra i 30 e i 35 anni, si osserva una diminuzione dell’età in cui la malattia compare per la prima volta.
Durante la pandemia da Covid-19 si è verificato un vero crollo degli esami preventivi: un milione e 400 mila in meno rispetto agli anni precedenti. I ritardi hanno comportato una riduzione nell’ordine di oltre duemila diagnosi. L’allarme sul cedimento del sistema di prevenzione viene lanciato dall’Unità di senologia del policlinico universitario Campus Biomedico di Roma. Negli anni a venire, ciò potrà determinare anche l’aumento della mortalità. È come se durante la pandemia da Covid-19 fosse andata perduta una gran parte dei benefici ottenuti in anni di campagne di sensibilizzazione.
I ritardi nelle diagnosi e in generale negli screening mammografici sono confermati da uno studio del dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’università di Bologna. Tra gennaio e ottobre 2020, è stata registrata una riduzione del 46,7 per cento nella diagnostica relativa cancro alla e del 51,8 per quella della medesima patologia alla cervice uterina
L’App Mia
Se nel campo delle terapie sono stati fatti passi da gigante, la migliore arma resta sempre la prevenzione. “Prevenzione” è infatti la parola d’ordine della Lega italiana tumori, perché, fin dalla giovane età, controlli periodici, autopalpazione, indagini diagnostico-strumentali possono abbattere il rischio di mortalità per queste malattie oncologiche.
Nell’anno del suo centenario, la Lilt fa un altro passo avanti verso la prevenzione a 360 gradi. Dal prossimo novembre, sarà operativa l’App Mia, un servizio di assistenza quotidiana che opera attraverso la profilazione e l’analisi dei dati anagrafici e dello stile di vita.
L’App Mia fornirà direttamente attraverso lo smart phone supporto nella compilazione di un’agenda personalizzata e ricorderà quali sono gli esami cui sarebbe necessario sottoporsi regolarmente.
La prevenzione viaggia in treno
“La prevenzione viaggia in treno”, è invece la campagna promossa dal ministero della Salute in collaborazione con le Ferrovie dello Stato e l’associazione no-profit Incontra Donna. Dal lunedì al venerdì, per tutto il mese di ottobre, si potranno prenotare visite e consulenze gratuite con medici specialisti a bordo delle Frecce, dei treni Intercity e regionali e nei centri Freccia-Lounge delle stazioni di Roma Termini e di Milano Centrale. Per verificare le date, gli orari e i treni coinvolti nella campagna di informazione e diagnostica consultare il sito web www.incontradonnadigitale.it .