Ondata di calore. Come difendersi dal caldo rovente?

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Picchi di caldo in arrivo: una bolla rovente, la più potente dell’estate 2022. A dirlo sono i metereologici che avvertono come già da oggi, giovedì 14 luglio e fino alla settimana prossima si raggiungeranno temperature oltre i quaranta gradi. Cosa fare dunque per affrontare al meglio questa ondata di calore? 

Le temperature troppo alte, spesso insopportabili, creano disagi alla salute di molte persone, in particolare anziani, bambini e soggetti con particolari patologie. Alcuni consigli del ministero della Salute per affrontare la calura estiva ed evitare di correre rischi.

La bella stagione per molti è il momento delle tanto attese vacanze, per altri un periodo di disagio causato dal gran caldo. Ma vivere bene l’estate si può: basta seguire alcune semplici regole, sia in casa sia fuori, per evitare fastidi quando la colonnina di mercurio sale e la temperatura supera i trenta gradi. Il nostro corpo in questi casi ha maggiore sensibilità al calore, a volte si riduce lo stimolo della sete e i meccanismi di termoregolazione hanno minore efficienza. Questo vale per tutti, anche se i più esposti ai possibili rischi per la salute sono gli anziani, i malati cronici e i bambini. Vediamo allora insieme alcune indicazioni del ministero della Salute, che forse conosciamo già ma che è meglio ripetere.

1. Evitare di uscire nelle ore più calde: tra le 11 e le 18. Evitare anche di passeggiare su strade trafficate dove i livelli di inquinamento sono più elevati.

2. Indossare un abbigliamento adeguato e leggero sia in casa sia fuori. Da preferire le fibre naturali per permettere una migliore traspirazione della pelle. Non dimenticare un cappello di colore chiaro e occhiali da sole. La pelle va protetta con creme solari.

3. Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle nelle ore più fresche. Se si utilizza l’impianto di aria condizionata, la temperatura va regolata tra i 25 e i 27 gradi. Il getto d’aria non deve essere troppo forte, e mai orientato direttamente verso le persone. Attenzione alla manutenzione: è necessario pulire i filtri.

4. Ridurre la temperatura corporea. In questo modo si evitano i colpi di calore. Quando si è accaldati è consigliabile fare bagni e docce con acqua tiepida; viso e braccia vanno bagnati il più spesso possibile. Lattanti e bambini piccoli vanno controllati regolarmente.

5. Bere con regolarità molta acqua e mangiare frutta e verdura. La quantità consigliata è di almeno due litri di acqua al giorno, salvo diversa indicazione del medico. Gli anziani devono assumere liquidi anche se non ne sentono il bisogno. A tavola meglio i cibi leggeri e con alto contenuto di acqua, preferibilmente frutta e verdura di stagione, anche frullate o centrifugate.

6. Evitare, alcolici, superalcolici e bevande troppo fredde. Da limitare anche bevande che contengono caffeina dal momento che agisce come diuretico e favorisce la disidratazione.

7. Ridurre il livello di attività fisica ed evitare i parchi. È qui infatti, che nelle ore di gran caldo si accumula l’ozono, un gas dannoso per la salute. A volte per chi pratica sport può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con integratori.

8. Far arieggiare l’auto prima di salire a bordo. Lasciate aperti gli sportelli per alcuni minuti per favorire l’abbassamento della temperatura interna dell’abitacolo, soprattutto se l’auto è rimasta parcheggiata al sole. Quando si viaggia, meglio evitare le ore più calde della giornata; è bene avere sempre una scorta d’acqua. Mai lasciare bambini e persone anziane in auto parcheggiate, neanche per brevi periodi.

9. Attenzione alle persone a rischio. Nei periodi prolungati di caldo intenso, bisogna occuparsi con particolare riguardo delle persone anziane, soprattutto se vivono da sole.

10. Rivedere le terapie. Il caldo può provocare l’abbassamento della pressione, pertanto le terapie contro l’ipertensione arteriosa e altre malattie cardiovascolari potrebbero richiedere un aggiustamento da parte del medico. In alcuni casi i pazienti con ipertensione notturna devono spostare l’assunzione delle medicine alla sera.