La memoria in rete. Il portale per non dimenticare

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Il sito è stato realizzato grazie alla collaborazione tra centri di documentazione, archivi pubblici e privati e associazioni da tempo impegnati nella raccolta di documenti, testimonianze, immagini e atti processuali relativi a omicidi di mafia e terrorismo

Per non dimenticare. Un sito per mantenere viva la memoria sulle storie di terrorismo, violenza politica e criminalità organizzata che hanno segnato l’Italia. Si chiama “Portale della rete degli archivi per non dimenticare” e ha l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della legalità e il ricordo delle vittime delle mafie, del terrorismo e della violenza politica. All’indirizzo www.memoria.san.beniculturali.it è possibile consultare gli atti giudiziari dei processi per terrorismo e criminalità organizzata, nonché il catalogo con le sentenze del Centro di documentazione cultura della legalità democratica, ente pubblico della Regione Toscana.

Uno strumento per le scuole. Un’intera pagina è dedicata al “Muro della memoria”, dove, a partire dalla nascita della Repubblica, è possibile scoprire nomi, volti e vite delle vittime, mentre “Per la scuola” è una pagina dedicata a studenti e insegnanti, con l’introduzione al contesto storico, ai percorsi di approfondimento e a un quiz per testare le proprie conoscenze. Una mappa interattiva dei luoghi degli attentati consente anche di individuare i fatti avvenuti nelle vicinanze dei luoghi in cui si vive. Il “Portale della rete degli archivi per non dimenticare” rappresenta uno strumento didattico di grande rilevanza, impiegato nelle scuole per contribuire a divulgare un passato la cui memoria va salvaguardata e trasmessa alle nuove generazioni.

Il concorso. Ogni anno, infine, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, la “Rete degli archivi per non dimenticare” e la Direzione generale archivi organizzano il concorso “Tracce di memoria”, al quale partecipano studentesse e studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado. Le scuole vincitrici sono premiate dalle più alte cariche istituzionali nell’ambito del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi. La prima edizione si è tenuta nel 2015.