Guida all’ecologia quotidiana

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Mangiare bene è la prima risorsa di benessere. Ridurre sprechi alimentari e rifiuti si può anche con un uso accorto e oculato del frigorifero. Consigli utili a vostro uso e consumo.

Ecologia quotidiana e sostenibilità ambientale: sono i piccoli gesti casalinghi a fare la differenza. Tanto più quando salute e portafoglio ne traggono evidenti benefici. Accade, per esempio, in cucina, dove un uso intelligente e accorto del frigorifero consente, oltre a non sprecare le vivande conservandole più a lungo e in maniera più sicura, un buon risparmio energetico. Ecco alcuni semplici accorgimenti a nostro uso e consumo.

Il posto giusto. Cominciamo con il collocare ogni alimento nel posto giusto: non tutti gli scompartimenti del frigorifero hanno la stessa temperatura, perciò meglio non distribuirli a caso, ma in base alle loro esigenze di conservazione. Frutta e verdura in basso, carne e pesce al primo ripiano, piatti cucinati, affettati e conserve in alto. Negli spazi dello sportello – la parte meno fredda – uova, burro, latte e succhi vari.

Conservazione. È inoltre indispensabile conservare i cibi nei modi e tempi giusti: pesce e carne in contenitori o pellicole per alimenti da consumare entro 24/48 ore, mentre frutta e verdura vanno conservate intere e mangiate entro tre, massimo quattro giorni, per evitare la perdita di vitamine e altre sostanze antiossidanti.

Ruotare i prodotti. È una buona abitudine far ruotare i prodotti perché, accantonati dietro o affondati nei cassetti, finiscono nel dimenticatoio, tendono a marcire e poi siamo costretti a buttarli via alimentando i rifiuti.

Imballaggio. Da non sottovalutare il ruolo dell’imballaggio: impacchettare bene e separatamente le pietanze aiuta a prevenire l’eventuale trasmissione di microrganismi da un alimento all’altro.

Congelatore. Per prolungare la freschezza dei prodotti appena comprati o non completamente consumati, c’è il congelatore: un salva cibo che ha un ruolo centrale nell’economia domestica, a condizione di usarlo con accortezza, magari annotando su sacchetti e contenitori la data di congelamento.

Pulizia. Il frigo va pulito con regolarità usando bicarbonato o aceto e sbrinando il congelatore.

Temperatura. Un ultimo consiglio: regolare correttamente la temperatura. Può succedere, ad esempio d’estate, di abbassare la temperatura. Questa manovra aumenta il carico di lavoro del motore e provoca la formazione di uno strato di ghiaccio sulla parete di fondo che genera consumi elevati. Meglio perciò mantenere il termostato nella posizione media.