La vignarola

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I romani chiamano “vignarola” questo saporito misto di verdure perché nei tempi passati lo consumavano, come piatto unico, le donne che nelle vigne raccoglievano l’uva nel periodo della vendemmia.

Ingredienti (per 2 persone)

• 2 carciofi romaneschi
• 300 g di piselli sbucciati
• 300 g di fave sbucciate
• un cespo di lattuga romana
• 2 cipollotti
• 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
• sale e pepe q.b.

Preparazione

Si procede così:
• tagliate a pezzetti i cipollotti, metteteli in una pentola bassa e larga e fateli appassire nell’olio extravergine di oliva a fuoco basso fino a quando diventano trasparenti;
• tagliate la lattuga romana a listarelle sottili; mondate i carciofi e tagliateli a spicchi;
• aggiungete lattuga e carciofi ai cipollotti, mescolate bene, poi salate e pepate a vostro piacere;
• coprite e fate cuocere a fuoco bassissimo, aggiungendo ogni tanto qualche cucchiaiata di acqua, ma solo se necessario. Lasciate cuocere per circa dieci minuti. Aggiungete i piselli e le fave e fate cuocere per circa venti minuti.
Servite caldo o tiepido. Una versione non vegetariana della vignarola romana si ottiene aggiungendo quaranta grammi di guanciale che, tagliato a pezzetti, verrà saltato assieme ai cipollotti nella prima fase di preparazione.