Di fresca pubblicazione a cura di Maggioli editore, il manuale “Gratta e perdi. Anziani, fragilità e gioco d’azzardo” di Mauro Croce e Fabrizio Arrigoni. Un libro che denuncia il fenomeno del gioco d’azzardo legato alle persone anziane, ma allo stesso tempo ne analizza i molteplici aspetti, delineando delle prospettive di prevenzione. In particolare analizza il fenomeno del gioco in Italia, lo stato dell’arte della condizione degli anziani oggi, il legame tra il gioco e le persone di terza e quarta età, come si affronta il problema in Italia e a livello internazionale. Alla fotografia classica della solitudine dell’anziano ora si aggiunge un nuovo scatto: su uno sgabello, ipnotizzato da una slot-machine, nella semioscurità in fondo a un bar.
Il gioco d’azzardo “cattura l’attimo”, con un’eccitazione che inizia con l’idea di sfidare la sorte, prosegue nella trepidazione dell’attesa del risultato, e si conclude con la delusione della perdita a cui si reagisce covando mentalmente la rivincita. Gli over 65 hanno acquisito un rilievo sempre maggiore nell’industria del gioco d’azzardo, soprattutto sotto il profilo economico. Le loro illusioni da alimentare, il loro bagaglio emotivo da risvegliare e la loro eccitazione da sostenere, costituiscono un’area di mercato (e di prelievo) appetibile e non trascurabile.