Borracce sì. Ma pulite

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Ecologiche sì, salubri un po’ meno. Per il consumo di acqua in bottiglia di plastica oggi in Italia si producono 150 mila tonnellate di rifiuti non riciclati che vanno a inquinare  pesantemente l’ambiente. Borracce avanti tutta perciò se vogliamo limitare i danni a un ambiente già compromesso con otto milioni di tonnellate di plastiche che vagano per gli oceani.

Attenzione, però: la borraccia non può essere usata come una bottiglietta usa e getta. Ma come un bicchiere di vetro che dopo aver bevuto va lavato bene per pulire i resti del cibo e del contatto con la nostra bocca. Anche la borraccia, come il bicchiere, richiede alcune particolari accortezze sia prima sia dopo l’uso. «Se non si pulisce bene la borraccia per qualche giorno – spiega Pier Luigi Lopalco, docente di igiene dell’università di Pisa – si possono sviluppare microrganismi ambientali che, se ingeriti in alte quantità, possono provocare malesseri».

I consigli per evitare rischi sono semplici: sciacquare bene il contenitore, magari con acqua calda, e farlo asciugare a testa in giù, evitare sostanze acide e preferire acqua calda e un po’ di detersivo per i piatti. Talvolta si può utilizzare un disinfettante apposito come quelli per i biberon e ricorrere alla lavastoviglie se la borraccia presenta l’indicazione per questo tipo di lavaggio.

Per quanto riguarda il modello è preferibile quello con un’apertura larga, per controllare meglio eventuali impurità rimaste all’interno e per una pulizia più agevole.