Acquistare un dispositivo ricondizionato è come comprare un’auto a chilometri zero: è nuovo, ma costa meno.
Cos’è un ricondizionato? Quando è venduto come tale, un dispositivo elettronico è come se fosse un’auto a chilometri zero. Non è detto che si tratti di un prodotto usato, ma piuttosto di un dispositivo “rinnovato” e venduto come fosse nuovo, anche se in realtà non lo è.
Quando si trova qualcosa in vendita con questa etichetta, potrebbe significare una delle seguenti cose:
• prodotto nuovo con un difetto ritirato dalla vendita e corretto poi dal produttore;
• oggetto nuovo che si è danneggiato nel trasporto ed è stato poi riparato;
• elemento nuovo che era stato acquistato e poi subito restituito usando il diritto di recesso;
• prodotto acquistato e restituito a causa di un difetto, poi corretto;
• oggetto usato che è stato restituito al produttore in garanzia per qualche problema, poi risolto dal produttore e rivenduto;
• oggetto venduto come usato a un venditore o un negozio il quale poi l’ha restaurato esteticamente, rinnovato e riconfezionato.
Difficilmente si può risalire al motivo del ricondizionamento: sta tutto nell’affidabilità del venditore e nella presenza di una garanzia sul prodotto, soprattutto nel caso di un cellulare o un computer.
Nel caso di acquisti on line, può capitare che un prodotto abbia segni di usura o imperfezioni estetiche minori. Di solito non rappresentano un problema, ma è sempre possibile ricorrere alla restituzione. Apple, Amazon e altre grandi aziende offrono prodotti ricondizionati, ma ci sono anche moltissimi rivenditori sicuri che movimentano un mercato in crescita. Che aspettate, ricondizionatevi!