C’è davvero da restare emozionati e orgogliosi ad aprire su YouTube le pagine dedicate a Bella ciao e scoprire che il canto dei partigiani italiani è diventato negli anni un inno alla libertà e alla resistenza contro fascismi e autoritarismi in tutto il mondo e in molte guerre. Ma cominciamo dall’inizio.
La melodia di Bella ciao sembra derivi da antichi motivi e filastrocche popolari (prima francesi, poi piemontesi, trentine e venete). Si è a lungo pensato che la versione partigiana derivasse da un canto di lavoro delle mondine. Ma è stato dimostrato da storici della musica popolare che è vero il contrario: fu nell’immediato dopoguerra che Vasco Scansani compose la versione delle mondine riprendendo la musica della canzone partigiana (cfr. su questo Mi ricordo e canto di Giulia Giannini, edito da LiberEtà e Ediesse).
Vi proponiamo, in ogni caso, di partire dalla versione lavorativa di Bella ciao, nella strepitosa interpretazione di Giovanna Daffini che mondina lo è stata davvero. Ascolta il brano. E poi ascoltate la versione partigiana “originale”. Ascolta il brano.
Sempre a proposito di Bella ciao, nelle ultime settimane stanno comparendo sui media molti messaggi di solidarietà rivolti al popolo italiano nell’emergenza del Covid-19. Vi segnaliamo il bel messaggio di amicizia dei cittadini di Bamberg (Baviera). Guarda il messaggio.
Infine, a testimonianza della diffusione davvero mondiale della nostra canzone, non esitate ad vedere un altro video. Guarda il video.
Ma il 25 aprile è soprattutto la Festa della Liberazione. Per sottolineare il carattere gioioso che le nostre celebrazioni è giusto abbiano, vi proponiamo ancora la voce di Giovanna Daffini che canta l’allegra e ironica Festa d’aprile. Ascolta il brano.
Buon ascolto e buona Liberazione!
Rubrica a cura di Gaetano Sateriale