Sportello giovani: creare un buon curriculum

0
1360

Non siate troppo generici o confusionari quando compilate il vostro curriculum vitae. Dareste una brutta immagine di voi. Ricordatevi che in cima andranno i dati personali: nome, cognome, indirizzo, telefono, e-mail (questa deve essere il più possibile professionale: nome.cognome@email.it per esempio. Evitate e-mail scherzose o con nomi finti. Nel caso createvene una ad hoc per le candidature di lavoro). Se avete un profilo su un social network professionale come LinkedIn, inseritelo.

Prima raccomandazione. Non mettete mai informazioni sensibili come religione o preferenze politiche o sessuali. Nessuno ve le chiederà mai e potrebbero rappresentare un motivo di esclusione.

Attenti alla forma. Usate un carattere di scrittura chiaro. Tra le font classiche: il Times New Roman o Arial. Evitate assolutamente refusi: danno una pessima idea di voi e della vostra affidabilità.

Esperienze professionali. Iniziate sempre dalle più recenti (se inerenti al profilo selezionato) ed eliminate quelle che non riguardano il lavoro per cui vi candidate. Se siete al vostro primo curriculum mettetele tutte e poi le limerete e personalizzerete mano a mano con i curricula successivi. Se invece siete freschi di studi inserite solo le materie, gli stage o i tirocini più pertinenti.

Elenchi. Utilizzate elenchi puntati – molto più ordinati del testo libero – e mettete per prima la data d’inizio e fine della vostra esperienza e l’azienda presso la quale si è svolta. Poi elencate, usando la prima persona, il ruolo ricoperto e le principali attività. Evitate di fare un elenco sciatto, cercate di essere il più possibile precisi.

La verità. Nella compilazione di un curriculum ricordatevi sempre di non mentire, soprattutto per quanto riguarda le lingue o le competenze informatiche, in un colloquio rischiereste di fare una gran brutta figura se alla domanda How are you?, rispondeste: Me too o se alla richiesta di fare una presentazione in Power point apriste un file Word. Quello che non sapete lo potete imparare, ma la correttezza, la professionalità e un pizzico di furbizia sono doti importanti che bisogna dimostrare di possedere e si evincono da queste cose.