Campagna Lav-Sindacati pensionati per l’adozione di cani e gatti adulti al terzo posto del premio Aretè per la comunicazione sociale

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La campagna “Questa è una vecchia amicizia. Adotta un cane o un gatto adulto”, che i sindacati pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil stanno portando avanti con la Lega antivivisezione, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento, classificandosi terza nella categoria “comunicazione sociale” del premio Aretè alla Comunicazione Responsabile.

La campagna “Questa è una vecchia amicizia. Adotta un cane o un gatto adulto”, che i sindacati pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil stanno portando avanti con la Lega antivivisezione, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento, classificandosi terza nella categoria “comunicazione sociale” del premio Aretè alla Comunicazione Responsabile.

resize.phpAretè (in greco un percorso virtuoso di pensiero, sentimento e azione) segnala alla business community in particolare e all’opinione pubblica in generale, i soggetti che si sono distinti per l’efficacia della comunicazione nel rispetto delle regole della responsabilità.

Per lo Spi Cgil ha partecipato all’evento, che si è tenuto il 4 ottobre presso l’Università Bocconi di Milano, Italo Formigoni dello Spi Lombardia.

Il dibattito della giornata si è incentrato sugli Extra Media. Una fascia sempre più ampia dell’opinione pubblica si informa e gestisce i propri processi cognitivi attraverso i social, con una forte preferenza per i linguaggi audiovisivi, ma soprattutto da fonti dirette, al di fuori dal sistema mediatico tradizionale. Un atteggiamento che riguarda tutte le fasce di età, non solo i giovani, e che sta acquisendo sempre più presenza e forza ma soprattutto autorevolezza. Diventerà primo attore dell’immaginario collettivo? E’ una minaccia per tradizionali centrali culturali? O un percorso da seguire? Intanto fa emergere significative domande sulle fonti (quindi sul controllo) e sugli aspetti legati alla responsabilità.

Ma tornando al contenuto della nostra campagna, questa si focalizza sul fatto che una persona in pensione che adotta un animale adulto compie un’azione straordinaria. L’adozione infatti, fa bene alla persona, che prendendosi cura dell’animale trova la compagnia di un amico vero e ne trae benefici per la propria salute; fa bene all’animale adottato, che dopo tanta solitudine trova una nuova casa, dove sentire l’affetto di un amico che gli vuole bene; infine, fa bene alla società, perché da un contributo significativo contro il randagismo.

Vivere con un animale adulto è più facile per una persona anziana, perché è meno vivace di un cucciolo e richiede quindi meno energia.

Per le adozioni bisogna chiamare la LAV o contattare direttamente i canili e i gattili della zona in cui si vive. Contattando la LAV (06.4461325 – INFO@LAV.IT) si riceverà tutto l’aiuto di cui si ha bisogno nelle varie fasi dell’adozione.

Daniela Decinti