Puglia. Arriva la legge sull’invecchiamento attivo

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Arriva il sì all’unanimità del Consiglio della Regione Puglia alla legge di iniziativa popolare promossa da Cgil, Cisl e Uil e dalle rispettive categorie dei pensionati Spi, Fnp e Uilp.

“Un grande risultato per gli anziani pugliesi – ha commentato il segretario generale dello Spi Cgil Puglia, Gianni Forte – che con le loro firme, apposte sul disegno di legge hanno ottenuto una legge che potrà consentite migliori condizioni di vita. Ringraziamo il presidente, Mario Loizzo e tutto il Consiglio regionale che all’unanimità ha espresso il suo parere favorevole”.

L’obiettivo della legge, in 11 articoli, è quello di valorizzare l’invecchiamento attivo in buona salute dei pugliesi, sostenere le famiglie a prendersi cura degli anziani nel contesto domiciliare, anche e soprattutto nella fase del bisogno assistenziale e sanitario, al fine di garantire le condizioni migliori per alleggerire il “peso” della longevità o della malattia. È altrettanto rilevante la parte normativa che mira a sostenere la continuità attiva di vita dell’anziano, anche dopo la cessazione dal lavoro, attraverso la promozione di interventi per la salute, la formazione, i corretti stili di vita, il tempo libero, lo sport e il turismo.

Un lungo percorso cominciato con intensi momenti di condivisione con il territorio e una raccolta di adesioni che ha sfiorato di poco le 31mile firme, (più del doppio delle 12mila richieste dallo Statuto della Regione Puglia) di cui 16mila raccolte dallo SPI CGIL PUGLIA, e proseguito con l’iter delle commissioni consiliari fino al sì definitivo dell’aula.
“Un impegno assolto e una legge giusta e opportuna – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo – approvata all’unanimità, con una dimostrazione di rispetto concreto dei diritti e della dignità delle persone anziane”. La proposta legislativa era stata avanzata a fine 2018 e la prima firma, simbolicamente era stata proprio quella del presidente del Consiglio che aveva auspicato e sostenuto un iter sollecito per un’iniziativa che riconosce un ruolo attivo alla popolazione anziana e cerca di supportarne più efficacemente le necessità. Rafforza la tutela sanitaria, favorisce la partecipazione sociale dei non più giovani e la piena integrazione culturale, aiutandoli anche ad impegnare il tempo libero.

Una buona legge di cui la Puglia può certamente considerarsi orgogliosa, come può esserlo dei suoi anziani.