Abbiamo scelto “Mille papaveri rossi”, una frase di una canzone di De André, per introdurre questa iniziativa il cui scopo è onorare la memoria delle tante vittime del coronavirus. Il covid-19 li ha portati via dai nostri affetti, ci ha privato della memoria del loro passato, del contributo prezioso della loro attività e di ciò che ci avrebbero ancora donato.
Colpiti dal virus, ci hanno lasciato senza un ultimo saluto tanti anziani e tanti compagni compagne, dirigenti, attivisti, militanti, volontari e iscritti allo Spi Cgil.
Alla Confederazione hanno dato tanto e noi vogliamo ricordarli con l’affetto e la stima che gli dobbiamo, per la passione e la competenza con cui hanno svolto la propria attività, sino a quando è stato loro possibile.
Sul sito di LiberEtà li ricorderemo con una rubrica, “Mille papaveri rossi”, dedicata a loro.
Inviate a edizioni@libereta.it, il nome, il cognome, una frase calda per descriverli, una bella immagine dei loro volti e una breve storia per disegnarne la vita.