La libertà è un fiore, il numero di aprile di LiberEtà

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LiberEtà di aprile ci accoglie in copertina con una illustrazione del vignettista Mauro Biani: “la libertà è un fiore” è il titolo di questo numero, ricordando la ricorrenza del 25 aprile, giorno della Liberazione (clicca qui per l’anteprima). Due pagine di curiosità anticipano l’intervista a Ivan Pedretti, segretario generale uscente e a Tania Scacchetti, la nuova segretaria generale del sindacato pensionati della Cgil. Un passaggio di testimone: Pedretti fa un bilancio degli otto anni di mandato e Scacchetti racconta i capisaldi del suo impegno alla guida dello Spi.

Simona Colarizi, docente emerita di storia contemporanea all’università di Roma La Sapienza, analizza le origini dell’antifascismo, mentre nell’intervista a Luciano Canfora, storico e professore emerito di filologia classica dell’università di Bari, parliamo del valore della memoria e del perché il 25 aprile non è fino a oggi mai stata una celebrazione corale.

Dei diritti umani e della crisi umanitaria tra Israele e Palestina scrive Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International. Cesare Salvi nelle lezioni di diritto spiega il funzionamento del Parlamento europeo; mentre Fabio Martini presenta “La grade Pica”, il docufilm che racconta la storia della fornace di Pesaro che nel dopoguerra fornì i mattoni per ricostruire parte dell’Italia. E poi il passaggio al mercato libero dal mercato tutelato e il nuovo patto intergenerazionale tra lo Spi e i giovani sottoscritto qualche settimana fa.

Nella rubrica dedicata al teatro raccontiamo l’attore Giorgio Albertazzi, mentre nelle pagine del cinema appare la recensione di “Punto di rugiada” l’ultimo film di Marco Risi, i cui protagonisti sono Carlo e Manuel condannati dalla magistratura a svolgere lavori socialmente utili all’interno di una casa di riposo.

Tra le pagine verdi, spazio alle energie rinnovabili, allo streaming illegale con il cosiddetto “pezzotto” e alle truffe delle false multe. Federconsumatori spiega le indicazioni corrette per la lettura delle etichette dei prodotti alimentari, mentre la nostra idea di viaggio ci porta sulla costa dei Trabocchi, in Abruzzo, tra Ortona e Vasto. A tavola con Paolo Pigozzi scopriamo i benefici del pesto alla genovese fatto in casa. Pepeverde esplora l’arte e le proposte per i ragazzi; mentre l’Auser presenta il progetto delle cucine popolari a Reggio Emilia, insieme al circolo Arci Fenulli.

E ancora, nel lunario, la ricetta del baccalà mantecato (rigorosamente senza latte) inviata alla nostra redazione dallo Chef Filippo La Mantia (a tal proposito ricordiamo agli abbonati che è possibile inviare le proprie ricette scrivendo alla redazione). Tra i borghi del mese scopriamo Tremezzo, il borgo dei giardini sul lago di Como.

Chiudiamo ricordandovi che l’abbonamento a LiberEtà costa 15 euro. Potete abbonarvi cliccando qui. Per un anno intero potete leggere la rivista sia in formato cartaceo sia digitale. Per informazioni chiamate lo 06 44481249 o scrivete a segreteria@libereta.it

Buona lettura!