“L’interesse generale” è il titolo scelto dallo Spi Cgil per il percorso congressuale 2023, il cui ultimo appuntamento avrà luogo a Verona dal 21 al 24 febbraio. In particolare, hanno già preso l’avvio – e si sono già conclusi – alcuni congressi regionali.
CALABRIA. Primo fra tutti quello della regione Calabria (12-13 gennaio). Alla fine della due giorni di lavori Claudia Carlino è stata riconfermata segreteria regionale dell’organizzazione. Nella sua relazione, Carlino si è soffermata sul tema dell’assistenza sanitaria territoriale, sulle difficoltà delle aree interne, sulla legge delega per la non autosufficienza e sulla proposta di “autonomia differenziata”. Il congresso ha visto la partecipazione del segretario generale dello Spi Ivan Pedretti.
CAMPANIA. Con una esplicita critica al governo, si è aperto a Napoli il congresso dello Spi Cgil della Campania, conclusosi il 17 gennaio con la presenza del segretario nazionale dello Spi Stefano Landini. «La scelta di non concedere la rivalutazione agli assegni pensionistici pari a mille e trecento euro – ha denunciato, il nuovo segretario dello Spi Campania, Franco Tavella, – è un accanimento verso i pensionati che sono da sempre tra i cittadini a pagare puntualmente le tasse.»
PUGLIA. Anche questo congresso si è concluso il 17 gennaio con la partecipazione di Ivan Pedretti. All’unanimità, Gianni Forte è stato confermato segretario generale. L’assemblea congressuale ha approvato la proposta di celebrare, il prossimo 31 marzo, la Giornata di ricordo delle vittime del Covid-19 e di proclamare per quella data la mobilitazione degli anziani pugliesi sui problemi della sanità e per un sistema di servizio pubblico e universale.
BOLZANO. A Merano, al termine del congresso dello Spi Cgil di Bolzano (17 gennaio), è stato rieletto Alfred Ebner. «In Alto Adige, l’inflazione è superiore a quanto dichiara l’Istat, viaggia intorno al 12 percento – ha spiegato Ebner nella relazione –. Negli ultimi dieci anni, i pensionati qui residenti hanno perso il 6 percento del potere d’acquisto. Con una rivalutazione delle pensioni pari al 7,3 viene comunque a mancare loro il 4 percento del reddito». Al congresso ha preso parte la segretaria nazionale dello Spi Mina Cilloni.
VALLE D’AOSTA. Tanta partecipazione e soprattutto tanta voglia di dibattere e confrontarsi hanno caratterizzato il congresso regionale del sindacato dei pensionati della Cgil della Valle d’Aosta, con la partecipazione di Daniela Cappelli. A Fénis, il 17 gennaio, il nuovo direttivo regionale ha confermato il segretario uscente Domenico Falcomatà.
Nella settimana in corso, si svolgeranno i congressi dell’Emila Romagna (18-20 gennaio), della Toscana (18-19 gennaio), del Piemonte (19-20 gennaio) e dell’Umbria (19-20) e a seguire quelli di tutte le sedi regionali dello Spi Cgil, fino al congresso nazionale.