“Il confine della libertà”. La mostra che va oltre i muri delle politiche Ue

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La Lega Spi di Rivoli ospita fino al 29 maggio la mostra del fotografo Stefano Stranges, che racconta che racconta il dramma delle migrazioni come conseguenza delle politiche migratorie portate avanti e sostenute dall’Unione Europea.

Si chiama “Il confine della libertà”, la mostra del fotografo torinese Stefano Stranges. Una rassegna che racconta il dramma dei migranti come conseguenza delle politiche migratorie portate avanti e sostenute dall’Unione Europea.

La mostra fotografica “diffusa” , sarà ospitata fino al 29 maggio dalla Lega Spi di Rivoli (nell’ex casa Littoria), e in contemporanea al Ricetto per l’arte – Agorà di Val di Susa, ad Almese, in provincia di Torino.

Stranges, che dal 2017 ha avviato un progetto legato alla didattica e sensibilizzazione in aziende e centri formativi in qualità di relatore, ha firmato diversi reportage fotografici per Rolling Stone, Il Reportage, Millenium del Fatto Quotidiano, Reporterre Jesus Magazine, Africa, Il Manifesto, La Stampa, La Repubblica, Left Magazine, Famiglia Cristiana, Inside over.

I suoi scatti catturano le dure realtà che attanagliano la società contemporanea, dallo sfruttamento alle guerre civili, dai disastri causati dalle catastrofi naturali alle problematiche dovute ai cambiamenti climatici. Ha immortalato lo sfruttamento legato alla produzione degli strumenti tecnologici, dagli abitanti del Congo nelle miniere di coltan alla immensa discarica tecnologica del Ghana, in un reportage che lo ha portato a essere premiato con diversi riconoscimenti internazionali.

Demetrio “Mimmo” Vazzana, segretario generale SPI Torino spiega le ragioni della mostra: “In pochi hanno raccontato e raccontano il dramma dei migranti a Lesbo o sulla rotta balcanica in modo così forte e preciso come la giornalista Tourn e il fotografo Stranges. Abbiamo fortemente voluto questa mostra anche per contrastare la mancanza di libertà di stampa in Italia che ci ha visto scendere ancora di 14 posizioni nell’indice mondiale dei paesi con più democrazia di “opinione pubblica”, questo anche a causa della diminuzione del numero di editori”.

Rocco Lorè, segretario della Lega 20 di Rivoli, racconta l’incontro con l’autore: “Stranges l’ho conosciuto perché sono andato a vederlo e da quel momento abbiamo sempre collaborato, già da quando fece il lavoro sul dramma del covid e del lockdown. Come pensionati siamo sempre attenti alle tematiche delle migrazioni e a Rivoli siamo sempre in prima linea per trovare soluzioni e risposte al fenomeno perché siamo molto impegnati sul sociale, non vogliamo rimanere chiusi dentro la sede ma siamo impegnati con tutte le associazioni nell’affrontare le varie tematiche sociali”.

Ecco gli orario di visita della doppia mostra:

SPI CGIL Rivoli: via Piave 23, (inaugurazione venerdì 4 maggio, ore 17)
lun-ven: 9-12 e 15-17
sabato: 15-17
domenica: 9-11
Ricetto per l’Arte – Agorà della Val Susa , Almese, Borgata San Mauro (Inaugurazione Sabato 7 maggio, ore 16.30)
venerdì: 9.30-11.30 e 15.30-17.30
sabato: 15-17
domenica: 15.30-18.30