Il 4 marzo a Firenze ci saranno anche i pensionati

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L’adesione dei pensionati della Cgil alla manifestazione che si terrà nella città d’arte per esprimere solidarietà agli studenti del liceo Michelangiolo aggrediti e alla preside Savino. Gramolati (Spi Cgil): scuola e Costituzione parti della nostra identità

Sabato 4 marzo, in piazza a Firenze, al corteo antifascista e a difesa della scuola, ci saranno anche i pensionati della Cgil per condannare l’aggressione squadristica ed esprimere solidarietà agli studenti del liceo Michelangiolo, attaccati da un gruppo di estremisti di destra lo scorso 18 febbraio.

La manifestazione nazionale “Difendiamo scuola e Costituzione” in programma alle ore 14, si terrà con corteo da Piazza SS Annunziata a Piazza Santa Croce.

A parlare della manifestazione, il segretario dello Spi Cgil Toscana, Alessio Gramolati con lo stile che gli è più congeniale: “Noi a Firenze ci saremo. Sarà bene che ci guardino, sarà bene che ci ascoltino, sarà bene che ci pensino. Noi a Firenze ci saremo con tutto il sentimento di cui siamo capaci. Coi nostri anni sulle spalle e una quantità di ricordi che non accenna scolorire”.

Ancora: “La Costituzione e la scuola stanno così bene insieme: sono una il valore e l’altra la cura della nostra identità”.

Arrivano intanto le adesioni formali al corteo, alla quale parteciperanno associazioni, partiti e movimenti. La manifestazione, oltre a dare solidarietà ai ragazzi aggrediti, sarà un modo per mostrare la vicinanza alla preside del liceo scientifico Da Vinci, Annalista Savino, che in una lettera indirizzata ai suoi studenti sulle aggressioni di via della Colonna aveva ricordato anche le origini del fascismo, invitandoli a non restare indifferenti di fronte ai pestaggi. Una lettera “censurata” dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.