Donna Vita Libertà. Il numero di marzo di LiberEtà

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Il numero di marzo di LiberEtà è dedicato alle donne e si apre con “Donna Vita Libertà” (clicca qui per l’anteprima) lo slogan che, da settembre 2022 dopo l’arresto e la morte per mano della polizia morale religiosa di Mahsa Amini, guida il popolo iraniano tutto in una straordinaria mobilitazione di protesta contro il regime di Teheran.

In copertina trovate inoltre un’opera di Shamsia Hassani, la prima artista di strada afghana che con i suoi meravigliosi disegni dà voce alle donne in Afghanistan. Di Iran e Afghanistan parliamo negli articoli di apertura del giornale con Farideh Karamloui del movimento “Donna Vita Libertà” di Firenze e Asia Raoufi, mediatrice culturale che in un documentario dà volto e voce alla causa dei giovani iraniani e Razia, giornalista afghana in fuga dall’intolleranza e dalla violenza del suo paese. Nelle pagine seguenti intervistiamo Isabella Chiari, docente universitaria italiana che nel 2013 ha fondato l’associazione “Amal for education” che si occupa di bambini siriani in un campo profughi in Turchia.

Marzo è poi il mese del XIX congresso nazionale della Cgil: ne abbiamo discusso con il segretario generale Maurizio Landini che ha spiegato al nostro giornale quali sono le proposte, le prospettive e i problemi da affrontare per il sindacato più grande d’Italia.

Nella sezione dedicata alla memoria parliamo dell’archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico e raccontiamo lo sciopero degli operai della Fiat Mirafiori del 1943.

E ancora un aggiornamento sul disegno di legge sulla non autosufficienza e sui tagli alla spesa sanitaria in Italia. Con Cesare Salvi approfondiamo il tema del presidenzialismo mentre con il giornalista Attilio Bolzoni analizziamo la situazione in Sicilia dopo l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro.

Tra le pagine utili: strategie utilizzate nella disposizione della merce negli scaffali dei supermercati, come conservare al meglio i cibi congelati e cosa vuol dire “sovranità alimentare” e medicina di genere. E ancora, la crisi e i cambiamenti che stanno vivendo i social network, le app per fare bene la raccolta differenziata e Aielli, un paese in provincia de L’Aquila, rinato grazie a un’amministrazione giovane e a un grande progetto di street art e muri parlanti.

Vi ricordiamo che l’abbonamento a LiberEtà costa 15 euro. Per un anno intero potete leggere la rivista sia in formato cartaceo che digitale.

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