I danesi? Invecchiano in casa

0
833

Nel piccolo regno scandinavo gli anziani ricevono cure e assistenza dallo Stato direttamente a domicilio. Grazie a un’associazione che fa pressione su governo e parlamento per votare leggi a favore degli anziani

Non si deve invidiare nessuno, ha scritto Epicuro. Vedendo, però, il sistema pensionistico danese, monta la tentazione: una politica per la terza età efficiente e razionale anche in Italia ce la meritiamo, no? Il piccolo regno nordico, dove vivono 5,8 milioni di abitanti è, infatti, quello in Europa dotato del migliore sistema pensionistico e i pensionati sono trattati da re. Ciò grazie a un’associazione, la Aeldre Sagen cofondata da Bjarne Hastrup, che conta novecentomila membri, ossia il 15 per cento dell’intera popolazione. Il suo ruolo: convincere governo e parlamento a votare leggi a favore degli anziani.

E funziona. In Danimarca gli anziani possono invecchiare sereni a casa dove ricevono aiuti e cure coordinati dallo Stato. Così in trent’anni il numero delle persone nelle case di riposo è diminuito di un terzo. Sistema decisamente più confortevole per le persone ed economico per lo Stato: mantenere un anziano a domicilio costa, infatti, cinque volte meno.

A prevenire l’isolamento ci pensano i ventimila volontari di Aeldre Sagen con le loro visite regolari. Quasi tutto viene gestito a livello comunale, quello più adatto secondo Bjarne Hastrup. I servizi sono “alla carta”: con un test di idoneità, diciamo così, vengono valutate capacità di fare la spesa e le pulizie e di cucinare. Dal momento che l’obiettivo è mantenere le persone attive e in buona salute il più a lungo possibile, queste vengono, assistite solo se e dove è necessario.

Come si regge il sistema? Il sistema, che ha un costo elevato, si finanzia con l’aumento delle tasse di chi lavora e la riduzione del costo del finanziamento delle pensioni. Così il governo danese è riuscito a sbloccare due miliardi di euro, da dedicare interamente all’assistenza dei pensionati. Una politica di cui il paese è molto fiero e che consente di monitorare anche il livello delle pensioni, aggiustandolo in modo tale che tutti gli anziani possano vivere dignitosamente.