Finale Emilia (Mo). Casainsieme, rinascere dal sisma con servizi migliori

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Sei appartamenti destinati ad anziani parzialmente autosufficienti, più un alloggio di servizio per un operatore sociosanitario: siamo a Finale Emilia, comune dell’area nord di Modena, colpito dal terremoto del 2012. Grazie alla sottoscrizione effettuata da Spi, Fnp, Uilp, è stato realizzato “Casa insieme”, un investimento innovativo che offre un servizio di domiciliarità protetta. Un drammatico evento che si è trasformato, in questo caso, in una opportunità di crescita sociale, grazie alla solidarietà di migliaia di pensionati e pensionate.

 

IMG_3404Una palazzina bassa, con balconcini sul davanti e un porticato con giardino ad accesso diretto sul retro accessibile anche con le carrozzelle; gli appartamenti hanno una piccola cucina attrezzata, uno spazio giorno e una camera con letto alla francese e armadio. Una bella cucina che affaccia su uno spazio giorno comune completa gli alloggi. Gli ospiti saranno seguiti quotidianamente da un operatore socio-sanitario e settimanalmente da un medico di medicina generale.

La struttura inaugurata a Finale non è la sola: ognuno dei 9 Comuni che afferiscono al Distretto dell’Area Nord di Modena, ha già o avrà la sua micro-residenza. Nell’atrio della palazzina, appena dopo la porta d’ingresso comune, una targa ricorda che l’opera è stata realizzata grazie alla donazione di Spi, Fnp, Uilp e della Croce Rossa, mentre gli arredi interni sono stati finanziati dalla locale Fondazione della Cassa di Risparmio.

Un drammatico evento che si è trasformato, in questo caso, in una opportunità di crescita sociale, grazie alla solidarietà di migliaia di pensionati e pensionate.