Diritti nascosti. Controllo pensione, lo Spi Cgil Firenze recupera 120mila euro dall’Inps

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Telefonate o andate in una sede dello Spi Cgil e fissate un appuntamento per il check up della pensione.

 

L’Inps da ormai qualche anno non invia più ai pensionati il Modello Obis-M. L’acronimo è astruso ed allora è il caso di dire di cosa si tratta. Altro non è che la busta paga di tutti i pensionati attraverso la quale rilevare l’importo, la data da quando la persona percepisce la pensione, se nella vita lavorativa ha svolto lavoro dipendente o autonomo, le trattenute fiscali, ed anche quelle sindacali per chi è iscritto ad un sindacato.

Tutto nero su bianco, ma c’è da fidarsi? Meglio dar seguito al detto popolare che fidarsi e bene ma, meglio fare un salto ad una lega dello SPI per una controllata. Sono 1588 i pensionati che, nel corso del 2016, lo hanno fatto in 15 leghe Spi Cgil della Provincia di Firenze. Nel 23,17% delle pensioni controllate si è scoperto che l’istituto previdenziale aveva sbagliato i calcoli, dava meno del dovuto. 119.175 gli euro recuperati da questa attività di ricalcolo.

E’ un servizio dello Spi Cgil, sono soldi vostri, frutto di contributi versati in lunghi anni di lavoro, non lasciateli all’Inps. Telefonate ad una delle sedi dello Spi – Cgil, quella più vicina a casa vostra e prendete un appuntamento, se poi avete voglia di far due passi andate di persona per fissare quando e dove andare per il check up della vostra pensione.

“Il Sindacato Pensionati di Firenze si propone di continuare anche per l’anno 2017 coinvolgendo tutte le 30 leghe nel controllo dell’Obis-m”, dichiara Anna Maria Chesi segretaria dello Spi Cgil Firenze ed aggiunge: “Riteniamo indispensabile proseguire in questo progetto di verifica della “busta paga del pensionato” per sviluppare sempre più la tutela individuale sia per i trattamenti di famiglia, sia per tutti gli altri aspetti legati alle condizioni reddituali del pensionato e dei suoi familiari come integrazione al Trattamento Minimo, Maggiorazione Sociale, assegni al Nucleo Familiare, Assegno al Nucleo Familiare con Inabilità, non limitandoci a soddisfare la domanda spontanea, ma anche sollecitandola attraverso la promozione con pubblicazioni sui giornali locali, emittenti locali, manifesti e volantini e informazione costante utilizzando il nostro sito web [firenze.spi.cgil.it].

Dobbiamo tenere presente che le situazioni che danno luogo alle suddette prestazioni sono soggette a cambiamenti, riteniamo quindi che sia importante continuare costantemente nel controllo dell’Obis-m”.