Cipputi parla ai giovani

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Francesco Tullio-Altan è intervenuto al XXI congresso nazionale dello Spi Cgil a Verona. Nei quattro giorni dell’assise è ospitata una mostra dedicata al personaggio di Cipputi, il metalmeccanico nato dalla penna dell’autore italiano nel 1976. Il vignettista assieme al segretario generale Pedretti ha ribadito che il ruolo di pensionate e pensionati in questo preciso periodo storico è di ridare speranza ai giovani

«Buongiorno a tutti, vi porto personalmente i saluti di Cipputi. Mi spiace non sia riuscito a venire stamattina, ma doveva stare a casa a badare ai nipoti mentre la figlia lavora per mantenere la baracca». Ha esordito così Francesco Tullio-Altan, il famoso vignettista italiano dal palco del XXI congresso del sindacato dei pensionati della Cgil a Verona. Proprio negli spazi della fiera in questi giorni è stata infatti allestita la mostra dedicata a uno dei suoi personaggi più noti, l’operaio con la tuta blu: Cipputi.

Cipputi quindi, a detta di Altan, è in pensione e bada ai nipoti, un po’ come tutti i nonni e le nonne che contribuiscono con il loro tempo a sostenere figli e nipoti, anche economicamente. Cosa chiederebbe però al governo in tema di lavoro? «Tutela, e ancora tutela». E alla presidente Meloni? «Troppo», risponde secco. Il disincantato Cipputi, quindi, continua a seguire le vicende del paese. E non è detto che non torni per continuare a dire la sua.

Accanto al disegnatore sul palco è salito anche Valter Brugnoli, settantenne pensionato ed ex operaio, alter ego vivente del personaggio di Altan che proprio quando Cipputi raccontava l’Italia del lavoro era in fabbrica e viveva sulla propria pelle gli eventi storici che dalla fine degli anni Settanta segnavano la storia del nostro paese: «Noi pensionati siamo rock, ha ragione Altan, abbiamo combattuto tanto e siamo ancora qui, con gli acciacchi dell’età, sì, ma pronti a condurre le nostre battaglie al fianco delle generazioni più giovani».

Anche il segretario generale Ivan Pedretti ha raggiunto gli ospiti sul palco, ribadendo come il sindacato abbia il compito di aiutare i ragazzi ad avere condizioni di vita e un futuro lavorativo migliori, «condivido quanto ha detto Altan, dobbiamo ridare speranza ai giovani». Il segretario generale ha poi annunciato che nei giorni a venire sarà consegnata proprio al vignettista la tessera del Sindacato dei pensionati della Cgil nell’ambito di una iniziativa che sarà organizzata in Friuli, ad Aquileia, città in cui l’autore lavora e vive con la sua famiglia.

Proprio al personaggio creato da Altan, durante i quattro giorni di congresso, è dedicata la mostra “Animo, Cipputi. Un racconto di 50 anni di lavoro in Italia, curata da Cosimo Torlo e Fondazione Solares e organizzata da LiberEtà. Oltre 200 vignette che raccontano e ripercorrono oltre mezzo secolo della nostra storia, grazie alle sue fulminanti battute e ai suoi geniali disegni. Le vignette sono raccolte nel catalogo. “Al lavoro, Cipputi!” edito da LiberEtà e acquistabile attraverso questo link.

Dopo l’intervento sul palco, il vignettista ha firmato oltre duecento copie del libro a pensionate e pensionati (e non solo) che si sono messi in fila e hanno atteso con gioia la dedica personalizzata da parte dell’autore con corredi di un disegno, ovviamente Cipputi.