Belluno. In piazza con stampanti e computer per controllare la pensione

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In piazza per dare informazioni, controllare la pensione e offrire consulenze previdenziali. Un servizio a tutto tondo quello offerto dai volontari dello Spi di Belluno pronti a sciogliere dubbi su quattordicesima, integrazioni al minimo, ricostituzioni, reversibilità e tanto altro ancora.

“Crediamo che stare tra le persone sia il modo migliore per aiutare concretamente i cittadini a districarsi tra le complesse maglie della previdenza” ci dice Renato Bressan che in questi giorni gira per la provincia di Belluno affiancando i tanti volontari dello Spi che offrono un prezioso servizio a tanti cittadini. “Pensiamo soprattutto agli anziani più soli che non hanno i figli che li aiutano perché magari vivono lontano. Noi cerchiamo di dare un sostegno concreto, di essere vicini”.

Circa 15 le piazza coinvolte, in tutta la provincia. “Prepariamo la nostra presenza in piazza con una comunicazione efficace sia via sms che su facebook. Vogliamo far conoscere i nostri servizi al maggior numero di persone e poi arriviamo con i nostri gazebo in piazza”.

I volontari hanno una stampante, il collegamento internet e sono affiancati da tanti bravi operatori che possono controllare l’Obis M e fare le opportune verifiche sulla pensione: integrazioni al trattamento minimo, maggiorazioni sociali della pensione, quattordicesima e tanto altro ancora.

In piazza si avvia il lavoro. A volte le pratiche vengono aperte e chiuse direttamente nei gazebo. Altre volte lo Spi si prende in carico la richiesta del singolo cittadino e se ne occupa nella sede territoriale. Un modo concreto per dare una mano.