20 maggio: giornata mondiale delle api

0
729

Forse non tutti sanno che il lavorio delle api è fondamentale per il 75 per cento degli alimenti che mangiamo. Chi salva gli impollinatori salva la biodiversità e la sicurezza alimentare del pianeta. Infaticabili lavoratrici, le api trasportano da un fiore all’altro il polline consentendo la crescita di ogni tipo di pianta selvatica, oltre che della frutta e della verdura che arriva sulle nostre tavole. Senza l’impollinazione quindi milioni di specie vegetali non potrebbero riprodursi e sarebbero destinate a scomparire.

La vita di questi preziosi insetti è però seriamente minacciata dalla crisi climatica, dall’inquinamento atmosferico e dall’agricoltura intensiva. Diserbanti e pesticidi uccidono ogni giorno milioni di api in tutto il mondo e per comprendere quanto sia serio il problema basta ricordare alcuni dati: 115 principali colture agrarie beneficiano dell’impollinazione animale, e nella sola Europa la produzione di circa l’80 per cento delle 264 specie coltivate dipende da questi insetti. Per questo motivo l’Assemblea generale delle Nazioni unite, nel 2017, ha dichiarato il 20 maggio Giornata mondiale delle api. La ricorrenza è stata istituita su proposta della Slovenia, paese di lunga tradizione apistica e terra natia di Anton Jansa, scienziato, artista e pioniere della apicoltura moderna.

Da diversi anni ormai associazioni ambientaliste e centri di ricerca sono impegnati globalmente a riportare l’attenzione dei cittadini, dei media e dei decisori politici sull’importanza delle api e in generale di tutti gli impollinatori: vespe, farfalle, coccinelle. In tantissime aree urbane si realizzano buone pratiche e progetti di adozione di arnie all’interno delle scuole o perfino sui balconi e nei giardini di privati cittadini. Amministrazioni di piccoli comuni e metropoli come New York, Londra, Parigi, Berlino, e anche Milano e Roma, ospitano alveari nei parchi o sui tetti degli edifici pubblici.

Quest’anno LiberEtà ha deciso di sostenere la Campagna “Salviamo le Api” di Legambiente e Beeing, una startup specializzata nella creazione di soluzioni tecnologiche applicate al mondo dell’apicoltura. Beeing si batte da anni per la salvaguardia di questi formidabili insetti e collabora con Legambiente per la tutela degli impollinatori attraverso due progetti Save The Queen e Bee The Change.

Per unirsi alla Campagna basta cliccare qui:

https://beeing.it/it/beeing4bees/

A questo indirizzo è possibile scaricare l’immagine della Campagna, il vademecum con 10 curiosità sugli impollinatori, scoprire quali sono i semi amici delle api e le piante mellifere a loro gradite, e ancora per realizzare un selfie video con sottofondo l’inconfondibile richiamo “bzzz”.