Siamo tutti pedoni: il flash mob in venti città italiane

0
560

Alberi che camminano in città. Un inusuale corteo urbano, fatto di uomini e di donne ma anche di alberi che si muovono e che vengono piantumati dove prima non c’erano. Sigle sindacali, pensionati, bambini, studenti e amministrazione insieme: è quello che è successo oggi in venti città italiane, grazie alla campagna per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città “Siamo tutti pedoni”, promossa da Centro Antartide e dai sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. Al centro delle iniziative di quest’anno l’accessibilità, la qualità della prossimità e la piacevolezza degli spazi delle nostre città, che possono essere recuperati per il benessere di tutti i cittadini – in particolare di quelli più vulnerabili, a partire dagli over 65 – anche grazie alla diffusione del verde urbano, della sostenibilità e della mobilità dolce.

«Vogliamo porre l’attenzione verso le persone anziane e verso i pedoni – ha detto Ivan Pedretti, segretario nazionale di Spi Cigl – poi chiediamo che le città si dotino di più spazi verdi accessibili e fruibili. È possibile e si possono usare le risorse del Pnrr per migliorare in questo senso la vita dei cittadini». Secondo un’indagine Istat del 2021 citata dagli organizzatori, nelle 109 città capoluogo italiane solo il 4,22% della superficie totale dei Comuni è caratterizzata dalla presenza del verde, con una media di circa 30 mq per abitante.

La campagna, giunta alla dodicesima edizione, si è sviluppata con una serie di flash mob a Bologna, Roma, Riva Ligure, Ascoli, Fabriano, Macerata, Fermo, Urbino, Ancona, Senigallia, Cerreto d’Esi, Bari, Foggia, Catania, Torino, Alessandria e Chieti. A Savona, San Severino Marche, Monte San Giusto, Recanati, Tolentino, Venafro, San Donà di Piave e Verbania. Alcuni di questi flash mob si sono tenuti in date diverse da quella di oggi. La campagna si svolge con il patrocinio di Camera dei deputati, presidenza del Consiglio dei ministri, ministero dei Trasporti, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Anci, Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale – Regione Emilia-Romagna, Università degli studi di Roma – Foro italico, Associazione biennale dello spazio pubblico.