Descrizione
ESAURITO
A una crisi economica che divide il Paese e a una politica del Governo che frantuma la società e nega i diritti, lo Spi e la Cgil oppongono un nuovo modello di sviluppo equilibrato e sostenibile e un nuovo patto tra generazioni.
Le condizioni di vita, i diritti, la sicurezza sociale, l’accesso ai servizi costituiscono oggi il metro di misura dello sviluppo e della coesione della società. Sono obiettivi che il sindacato ha posto al centro della sua contrattazione, sociale e territoriale.
In questo volume sono indicate esperienze che, mettendo insieme utilizzo dei Fondi europei e di quelli nazionali e regionali, qualità dei progetti e negoziazione sindacale dimostrano come sia possibile realizzare “buone prassi” ed evitare che il Governo usi, invece, queste risorse come un bancomat per coprire i buchi di una spesa pubblica calante negli investimenti per lo sviluppo e per le politiche sociali. Un libro che non può mancare a chi opera perché le politiche di inclusione sociale rimangano una priorità nazionale, a cominciare dal Mezzogiorno.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.