Descrizione
Da un’infanzia serena, a stretto contatto con la natura, in un ambiente rurale intessuto di proverbi secolari e racconti inverosimili tramandati di padre in figlio, un’infanzia priva, però, di una vera stabilità affettiva, arriviamo all’oggi in una città di provincia, chiusa tra le montagne, in una terra plurietnica, a pochi chilometri dal confine con l’Austria, spettatori di una saga sconvolgente nella quale i destini dei personaggi si intrecciano con quello della “ragazza di Lamon” e dove fa il suo gioco beffardo quel sentimento d’amore col quale si nasce, col quale si dovrebbe vivere e che sempre dovrebbe esserci concesso al momento della morte, quel sentimento senza il quale tutto scolorisce, tutto diventa niente. Un racconto in cui la protagonista offre al lettore, disegnata con la più totale e disarmante sincerità, ogni piega del suo animo, senza la minima ombra e senza inutili e laceranti sensi di colpa.
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