
Si avvicina la mobilitazione dei pensionati contro la mancanza di attenzione nei loro confronti da parte del governo. Tre grandi assemblee sono previste per il 9 maggio a Padova, Roma e Napoli. E una grande manifestazione nazionale promossa dai pensionati di Cgil, Cisl e Uil è prevista per il 1° giugno a piazza del Popolo a Roma.
I sindacati dei pensionati hanno deciso di mobilitarsi per chiedere che non si faccia cassa sulle spalle dei pensionati e affinché il nodo pensioni venga affrontato in modo serio e non con misure spot dalla dubbia utilità. Il segretario generale dello Spi Cgil Ivan Pedretti è chiaro: “Reddito, tasse, sanità, non autosufficienza. I pensionati chiedono risposte”, dice dalla sua pagina Facebook.
Del resto lo slogan della manifestazione del 1° giugno è eloquente: “Dateci retta”. L’unica misura prevista dal governo al momento è stata quella del taglio della rivalutazione che è partita dal primo di aprile. Nei prossimi mesi i pensionati dovranno far fronte a corposi conguagli.
Poco, pochissimo, sul tema della povertà. La pensione di cittadinanza, infatti, riguarderà un numero molto molto limitato di persone.
Infine, nulla è stato previsto sul fronte delle tasse, che i pensionati pagano in misura maggiore rispetto ai lavoratori dipendenti. Nulla nemmeno sulla sanità, sull’assistenza e sulla non autosufficienza. I sindacati chiedono interventi seri e risorse.