In giardino
In Luna calante estirpare e conservare i bulbi che hanno concluso la fioritura come dalia e
gladiolo. Mettere quelli di giacinto a radicare al buio e al fresco in vasi appositi con acqua.
In Luna crescente moltiplicare per talea specie sempreverdi come aucuba, lauroceraso o di
spoglianti come forsizia. Preparare talee di rosa e metterle a radicare. Continuare a seminare i tappeti erbosi. Tagliare il prato prima dell’arrivo del freddo e, dove possibile, effettuare ancora le trasemine. Mettere a dimora le bulbose che fioriranno in primavera come narciso e tulipano.
Nell’orto
L’autunno è il tempo delle semine per eccellenza. Da fare con la Luna calante che ci chiede di seminare all’aperto ravanelli, spinaci, valerianella. Ma anche di piantare i bulbilli di aglio in piena terra e di accogliere gli ultimi ortaggi da conservare come bietola da orto e rapa. Scalzare l’asparagiaia e pulire e vangare il terreno mano a mano che le colture esauriscono il loro ciclo vegetativo. Vendemmiare e raccogliere cotogne, mele e pere a maturazione autunnale. In Luna crescente riprodurre le piante aromatiche per divisione dei cespi come lavanda, maggiorana, origano, ruta, timo. Iniziare a raccogliere cardi, finocchi e cavolo verza per il consumo fresco. Seminare i piselli. Raccogliere cachi, castagne, kiwi, mele e
metterli in luogo fresco senza ammassarli.