Inps: rivalutazione pensioni più alte solo da marzo

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In una nota, l’Istituto di previdenza ha dettato i tempi per la perequazione degli assegni. Da gennaio, sono invece scattati gli aumenti delle prestazioni fino a quattro volte il trattamento minimo

Dal 1° gennaio, l’Inps ha provveduto ad attribuire la rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali nella misura del 100 per cento a tutti gli utenti che abbiano ottenuto in pagamento, nell’anno 2022, rate di pensione per un importo inferiore o uguale a 2.101,52 euro. Cioè per gli assegni fino a quattro volte la pensione minima. Lo ha fatto sapere l’Istituto di previdenza con una nota.

Dovranno invece aspettare tutti gli altri pensionati. Per loro infatti, l’Inps procederà a liquidare la perequazione solo nel mese di marzo, in percentuale all’importo annuale di pagamento, così come previsto dalla legge di bilancio.

Sempre a marzo, saranno messi in pagamento anche gli arretrati per i mesi di gennaio e febbraio 2023.