venerdì 19 Aprile 2024
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Case di riposo. Un aiuto agli anziani della Lombardia

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Case di riposo. Un aiuto agli anziani della Lombardia
Dal prossimo autunno gli anziani più fragili e caratterizzati da maggiore complessità assistenziale potranno usufruire di un voucher annuale di 1.000 euro a integrazione della quota attualmente a carico della Regione a copertura della spesa sanitaria.
L’intervento di sostegno, rivolto ad anziani ricoverati in Rsa accreditate e contrattualizzate, è il risultato dell’accordo siglato tra Cgil, Cisl, Uil della Lombardia, sindacati regionali dei pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil) e Regione Lombardia. La stima dei potenziali beneficiari è di 10.000 anziani, a fronte di uno stanziamento per il 2017 pari a 10 milioni di euro.

Il voucher è da intendersi come intervento integrativo rispetto a quanto già assicurato alle singole Rsa, a carico del Fondo sanitario regionale in applicazione delle vigenti indicazioni nazionali (Lea). L’intervento, quindi, è rivolto a favore di cittadini anziani in condizioni più fragili e conseguenti  maggiori livelli di assorbimento di risorse e di intensità di cura (classi Sosia 1 e Sosia 2, in posti letto ordinari e Nuclei Alzheimer), per almeno 360 giorni compresi nel periodo dal 1° ottobre 2016 al 30 settembre 2017. Qualora il numero degli aventi diritto dovesse essere inferiore a quanto previsto o il finanziamento dovesse essere integrato anche con successivi provvedimenti, il voucher sarà assegnato anche agli anziani che per almeno 180 giorni siano stati in condizione di grave bisogno di cura sanitaria.

Secondo Valentina Cappelletti, segretaria regionale Cgil Lombardia, “si tratta di un primo intervento su una materia su cui fino a oggi non era stato possibile concretizzare gli impegni assunti da Regione Lombardia nei precedenti accordi. Ci aspettiamo che sia possibile operare anche sulla riduzione dei superticket.” Anche per Stefano Landini, segretario generale dello Spi Cgil Lombardia, “Questo primo intervento per contenere le rette delle Rsa è ancora parziale e ora serve andare avanti su questa strada. Bisogna dare una risposta sempre più appropriata alla residenzialità, continuando a ridurre le rette e migliorando la qualità dei servizi”.

Si prevede, infine, la costituzione di un Osservatorio per il monitoraggio del sistema delle Rsa, in particolare  per quanto riguarda la qualità dei servizi erogati e l’andamento delle rette, al quale, oltre alle organizzazioni sindacali, parteciperanno l’Anci e i rappresentanti dei soggetti gestori delle Rsa contrattualizzati da Regione Lombardia.