“Carosello” torna di nuovo, ma stavolta a firmarlo è lo Spi Cgil Puglia. A 60 anni dalla prima puntata della trasmissione televisiva, tanto cara alla generazione che ne decretò il successo, il Sindacato pensionati promuove una rassegna di eventi nelle piazze della regione per porre all’attenzione delle istituzioni la condizione degli anziani, spesso derubricata dall’agenda della politica. L’iniziativa spazia dalla socialità alla salute, dall’intrattenimento alla cultura con attività nonno&nipote, con controlli sanitari gratuiti, mostre, tornei, degustazioni, concerti, spettacoli teatrali, visite guidate, attività sportive, balli di gruppo. Il tour, partito da Bari il 16 e 17 maggio, è stato presentato in città da Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia e Gianni Forte, segretario generale Spi Cgil Puglia, tra le irriverenti incursioni di Pinuccio, regista neo satirico e inviato di Striscia la Notizia.
Il sindacato va in piazza e incontra le persone, risponde alle loro domande, ne comprende le nuove esigenze, le rinnovate istanze di solidarietà. Così come sono emerse da “Anziani di Puglia”, l’inchiesta su condizioni di vita, bisogni e diritti dei pensionati, commissionata nel 2016 dal sindacato di categoria, per tratteggiare l’identikit di coloro che hanno concluso l’esperienza lavorativa attiva e che vivono nei 14 centri pugliesi in cui si concentra oltre il 40 per cento della popolazione. Circa 200 i pensionati videointervistati. Un campione non certo rappresentativo dell’universo pugliese della terza età, ma selezionato secondo criteri di rilevanza sociale e territoriale. Gli interpellati hanno espresso timore crescente verso il futuro dei figli e dei nipoti (nei confronti dei quali svolgono comunque un’azione di sostegno al reddito), la paura di non poter accedere per tempo alle cure necessarie (l’incubo delle liste d’attesa), la mancanza reale o solo percepita (per paure interiorizzate attraverso Tv e media) di protezione nei territori in cui vivono.
«Abbiamo pensato e voluto “Carosello” – afferma Gianni Forte – per porre all’attenzione delle istituzioni la condizione degli anziani, spesso derubricata dall’agenda della politica. Lo faremo con la presenza nei luoghi di ritrovo all’aperto per tradizione: le piazze. Raccogliendo il consenso e il sostegno delle comunità intorno ai diritti dei pensionati. Lo faremo riannodando i fili tra generazioni, all’insegna di una nuova socialità, con meno contrasti e più solidarietà. Nel nostro “Carosello” – precisa Forte – abbiamo voluto che ci fosse tutto, come nella vetrina televisiva cui si rifà il titolo. Non ci sono prodotti, ma servizi. Non ci sono famiglie da spot ma le nostre famiglie che vogliamo presenti in piazza all’insegna di una nuova idea di socialità e solidarietà tra generazioni. In Puglia negli ultimi dieci anni gli anziani sono cresciuti del 2,5 % e la tendenza all’aumento è nota. Solitudine e redditi bassi (l’80% delle pensioni nella nostra regione è sotto i mille euro) rendono la vita di questa fetta di popolazione sempre più faticosa».
«Il sindacato – prosegue Forte – deve essere impegnato a favorire processi che si muovano in direzione opposta rispetto al timore per il futuro dei figli e dei nipoti, la paura di non poter accedere per tempo alle cure necessarie, la mancanza di protezione nei confronti soprattutto della microcriminalità».
Un pregio “politico” dell’iniziativa sottolineato da Pino Gesmundo: «Il Carosello dello Spi Cgil Puglia – precisa il segretario della Cgil pugliese – ha la finalità di avvicinare le sedi locali dello Spi alle realtà del territorio: associazioni, cooperative, imprese virtuose, con l’obiettivo di migliorare i servizi offerti ai pensionati e alla loro famiglie».
“Carosello” ha già fatto tappa a Grottaglie (20 maggio), poi toccherà Nardò e Mesagne (27 maggio), Barletta (3 giugno) e, infine, Foggia (10 giugno). Ma è solo l’inizio, annunciano i promotori.
La due giorni di piazza Garibaldi, a Bari, prima tappa del tour, è stata soprattutto l’occasione per offrire ai cittadini che vivono a ridosso del centro murattiano e nel popoloso quartiere Libertà, ma non solo a loro, la risposta alla fatidica domanda: “È sicuro che la mia pensione sia esatta?”. Informazioni, consulenze sui trattamenti pensionistici verranno offerti dagli esperti del sindacato nei gazebo posti nelle città interessate all’iniziativa, in cui sarà possibile aderire anche alla campagna di tesseramento “Vitamina SPI”.