La nona edizione di Spi Stories è dedicata al futuro dopo la pandemia. Il concorso di cortometraggi promosso da LiberEtà, insieme al sindacato dei pensionati della Cgil, quest’anno si apre anche ai racconti brevi e ai graphic novel.
La pandemia ha cambiato radicalmente le nostre vite. Ha prodotto dolore e paura, ha aumentato le disuguaglianze. Ma ha anche stimolato riflessioni e fatto nascere idee nuove e comportamenti diversi. Ci ha costretto a ripensare i nostri ritmi veloci, la nostra organizzazione sociale, le relazioni tra noi e gli altri. Ci ha imposto di rispondere a problemi complessi come comunità, anziché come singoli, e ci ha chiesto di misurarci con il senso del limite, riferito ai nostri comportamenti individuali e collettivi.
La pandemia ci ha anche interrogato sul ruolo della politica, sul concetto di sostenibilità sociale e ambientale, su quello di solidarietà e partecipazione e su quello di libertà. Infine, ci ha messo di fronte ai nostri errori.
Cosa fare allora? Dobbiamo pensare e riprogettare il futuro in modo radicalmente diverso oppure c’è qualcosa che possiamo salvare del passato? Stiamo già gettando nel presente i semi per costruire un futuro diverso?
Chiediamo a tutti i partecipanti al concorso, giovani soprattutto, di cimentarsi con questi temi. Il concorso prevede la possibilità di realizzare un video della lunghezza massima di dieci minuti oppure un racconto breve o un graphic novel di massimo venti cartelle, realizzati non prima del gennaio 2020.
Regolamento
La durata dei cortometraggi non dovrà superare i dieci minuti. La lunghezza dei racconti brevi e dei graphic novel non dovrà superare le venti cartelle. La data di realizzazione dei lavori non dovrà essere precedente al gennaio 2020.
Le opere corredate da: nome, cognome, indirizzo e breve profilo dell’autore, sinossi, recapiti dovranno pervenire via mail a multimedia@libereta.it (indicare in oggetto “Spi Stories 2021”) entro e non oltre il 28 febbraio 2021. I cortometraggi potranno anche essere caricati sulla piattaforma Filmfreeway).
Le opere saranno prima visionate da una giuria composta da esperti, rappresentanti dello Spi Cgil e di LiberEtà. Una giuria tecnica selezionerà in un secondo momento le tre opere che verranno ritenute capaci di rappresentare nel modo più congeniale spaccati o particolari aspetti del tema del concorso. Le tre opere finaliste saranno premiate nel corso della giornata dedicata al Premio LiberEtà, in data da definire, comunque entro dicembre 2021. L’autore dell’opera prima classificata riceverà un premio di tremila euro; il secondo e il terzo classificati riceveranno un buono tecnologico.
LiberEtà e gli organizzatori del concorso si riservano la facoltà di promuovere la programmazione dei cortometraggi presso le strutture Spi Cgil e nei luoghi che riterranno opportuni e la pubblicazione dei racconti brevi e dei graphic novel secondo le modalità che saranno ritenute idonee dalla casa editrice, previo preavviso.
Resta inteso che gli autori delle opere partecipanti al concorso riconoscono agli organizzatori tale facoltà. E quindi inviandole ne rilasciano liberatoria anche per usi televisivi e web, per quanto riguarda i cortometraggi, per pubblicazione su web, sul mensile LiberEtà o in formato libro, cartaceo o digitale, per quanto riguarda i racconti e i graphic novel.
Gli organizzatori informeranno i partecipanti su data e luogo della programmazione delle opere e dell’assegnazione dei premi.
Per comunicazioni: multimedia@libereta.it