Se ne è andato all’età di 87 anni, Giacomo Schirò. Uno degli ultimi sopravvissuti alla strage di Portella della Ginestra si è spento a Palermo, all’età di 87 anni. Quell’evento non segnò solo la sua vita e quella di chi quel 1° Maggio 1947 era presente, ma quella di un paese intero.
«Gli ultimi anni della sua vita – ha ricordato il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo – li ha dedicati a tenere viva tra le giovani generazioni la memoria delle vittime della strage. Non ha mai voluto mancare alle commemorazioni del primo maggio».
Una vita vissuta all’insegna dell’impegno e dell’appartenenza, quella di Schirò, soprattutto come delegato sindacale della Cgil. «Da pensionato, iscritto allo Spi Cgil – ricordano i dirigenti dei pensionati Cgil – ha partecipato a numerose iniziative che vedevano coinvolti giovani studenti della zona di Piana degli Albanesi, dove Giacomo viveva, ai quali raccomandava sempre di tenere vivi i valori della libertà e della democrazia».
Il primo maggio del 1947, Giacomo Schirò si trovava accanto al nonno alla manifestazione organizzata a Portella della Ginestra. Quel giorno, ricordava sempre, il nonno, che reggeva la bandiera del partito, continuò a tenerla alta anche quando i banditi la presero di mira con i fucili, sino a forarla.
Il suo funerale si terrà nella cattedrale San Demetrio a Piana degli Albanesi.