giovedì 25 Aprile 2024
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Nello Spi. Il furgoncino pugliese per controllare la pensione

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Nello Spi. Il furgoncino pugliese per controllare la pensione

Si chiama Nello. È un furgoncino che arriva fin sotto le case di tanti anziani e pensionati della Puglia. Serve a controllare la pensione, per scoprire se si ha diritto a prestazioni che non vengono erogate se non espressamente richieste: integrazioni al trattamento minimo, maggiorazioni sociali della pensione, importi aggiuntivi, assegni al nucleo familiare, quattordicesima.

Il suo nome nasce da un gioco di parole fatto di inclusione, accoglienza, servizi e assistenza concreta ai cittadini. Nello vuol dire andare nello Spi, dentro il sindacato dei pensionati della Cgil della Puglia per fare chiarezza sulla propria pensione. Sono tanti infatti i pensionati che non sanno di avere diritto mensilmente a importi maggiori. Somme o prestazioni che non vengono concesse se non espressamente richieste, o diritti e prestazioni che possono sorgere in un momento successivo alla liquidazione della pensione. Il servizio che offre lo Spi Cgil Puglia è totalmente gratuito e aperto a tutti.

Nello sarà in tutte le province della Regione nei prossimi mesi. Oggi a Vieste è stato inaugurato il tour. In tre ore sono arrivate più di dieci persone, ognuna con la propria richiesta. E Nello ha fornito tante risposte. E domani si riparte!

“L’affluenza che abbiamo avuto in queste prime ore ci fa pensare che c’è un reale bisogno della comunità anziana. Bisogna andare incontro ai bisogni delle persone. Per questo abbiamo messo in campo Nello” ci dice Gianni Forte segretario generale dello Spi Cgil Puglia. “C’è sete di conoscenza, di informazioni, c’è la volontà di riuscire ad ottenere i diritti che spesso sono negati. E noi ci siamo”. Le richieste dal territorio sono tante. Da tanti piccoli centri gli Spi territoriali chiedono la presenza di Nello. Soprattutto in quelli dove l’invecchiamento della popolazione è maggiore che altrove, è importante essere presenti e offrire servizi concreti.

Il 30 ottobre il furgoncino sarà a Bari e poi ancora tante tappe. “Nello devo girare. È vietato farlo stare fermo. Vogliamo muoverci ed essere vicini alle persone.”