mercoledì 9 Ottobre 2024
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Calabria. La lotta dei Comuni per non tagliare il welfare

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Calabria. La lotta dei Comuni per non tagliare il welfare

Dopo gli ingenti tagli ai servizi sociali operati in questi anni di grave crisi economica, sono i Comuni italiani le istituzioni chiamate a metterci la cosiddetta “pezza”. L’obbiettivo è non far mancare alle fasce più deboli quegli aiuti che marcano la differenza tra l’indigenza e la povertà dignitosa. Non è molto, ma per chi è rimasto impigliato in questa rete, fa decisamente la differenza. Come a Marcellinara, paese con poco più di duemila anime, in provincia di Catanzaro. Per non ridurre ulteriormente il livello dei servizi destinati ad anziani, disoccupati e inoccupati, la giunta ha lavorato insieme ai sindacati provinciali dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. Ne è scaturita un’intesa che punta ad alleviare le conseguenze dell’attuale situazione socioeconomica, a favorire il mantenimento e il rafforzamento della solidarietà sociale e a creare le condizioni che favoriscano il processo di ripresa sociale nel territorio di Marcellinara.

Gli interventi decisi

La firma del protocollo impegna l’Amministrazione comunale a mantenere tutte le agevolazioni in essere per le famiglie in condizioni di disagio economico e prevede riduzioni per scuolabus, mensa, tari per chi ha un Isee basso; senza tagli ulteriori anche il servizio di trasporto sociale da e verso le strutture sanitarie del territorio per gli anziani e le fasce deboli; continua ad essere previsto il baratto amministrativo, con una riduzione del 40 per cento sulla Tari, a seconda degli interventi e progetti proposti da cittadini singoli o associati, sulla base del regolamento dell’Amministrazione, destinati alla valorizzazione del territorio urbano o extraurbano.

L’intesa prevede anche l’istituzione della consulta per gli anziani: potrà esprimere proposte e pareri consultivi sugli orientamenti dell’Amministrazione relative agli interventi da adottare in favore della terza età; segnalare i servizi necessari o i progetti da realizzare nel territorio; incoraggiare attività e iniziative socioculturali e ricreative, anche in collaborazione con associazioni ed enti che le organizzano.

Tra le altre misure prese, la lotta all’evasione fiscale, promozione dell’alfabetizzazione digitale per gli over65, l’ampliamento del reddito di inclusione sociale, il servizio di aiuto e compagnia domiciliare per chi vive in solitudine e una campagna sociale contro truffe e raggiri, soprattutto agli anziani.

Gianni Dattilo, segretario provinciale dello Spi Cgil di Catanzaro Lamezia Terme, spiega che quella di Marcellinara è solo una delle molte le amministrazioni comunali che Spi, Fnp e Uilp sta incontrando in questo periodo. Nei prossimi mesi con i comuni verranno firmati degli accordi con cui si metteranno nero su bianco tutte le cose da fare. Impegni precisi e concreti. Al progetto stanno partecipando anche i pensionati di Cisl e Uil. E l’obbiettivo è allargare la platea dei Comuni a misura di anziano