giovedì 25 Aprile 2024
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Mai più fascismi. Parte la campagna

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Mai più fascismi. Parte la campagna

“Attenzione, qui ed ora c’è una minaccia per la democrazia”. Così si può leggere nell’appello “Mai più fascismi” promosso da 23 tra associazioni, sindacati, partiti e movimenti, preoccupati dal moltiplicarsi nel nostro Paese di organizzazioni neofasciste o neonaziste presenti in modo crescente nella realtà sociale e sul web.

Oggi martedì 1 febbraio alle 11.30, a Roma, nei locali del Museo storico della Liberazione, verrà presentata la campagna di raccolta firme per l’appello. Alla Conferenza stampa, che sarà trasmessa in diretta streaming su www.radioarticolo1.it e nella capitale sui 103.300 Fm, interverranno: Susanna Camusso, segretario generale Cgil; Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci; don Luigi Ciotti, presidente Libera; Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi; Roberto Rossini, presidente nazionale Acli.

Siamo di fronte a una vera e propria emergenza. I continui atti intimidatori di organizzazioni fasciste contro le sedi sindacali, dei partiti e dei giornali ci induce a una riflessione. Il reato di ricostituzione del disciolto partito fascista va perseguito. Lo dice la legge. 

Le organizzazioni neofasciste diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell’odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia, a ottant’anni da uno dei provvedimenti più odiosi del fascismo: la promulgazione delle leggi razziali. L’esperienza della Resistenza insegna che i fascismi si sconfiggono con la conoscenza, con l’unità, con la fermezza. I promotori dell’appello “Mai più fascismi” chiedono alle Istituzioni e ai cittadini responsabilità e fedeltà alle radici e alle ragioni della convivenza civile: il fascismo è un crimine e non deve ripetersi più.

Hanno annunciato la loro presenza rappresentanti di tutte le organizzazioni promotrici dell’Appello: Acli, Aned, Anpi, Anppia, Arci, Ars, Articolo 21, Cgil, Cisl, Comitati Dossetti, Coordinamento Democrazia Costituzionale, Fiap, Fivl, Istituto Alcide Cervi, L’altra Europa Con Tsipras, Libera, Liberi e Uguali, Libertà e Giustizia, Pci, Pd, Prc, Uil, Uisp

Firma l’appello