giovedì 9 Maggio 2024

Regolamento Premio LiberEtà 2024

Che cosa bisogna fare per partecipare?

Per partecipare al 26° Premio letterario di LiberEtà non occorre avere un titolo accademico, una laurea, un dottorato o un titolo di studio: basta avere una storia da raccontare, una storia – che siate voi i protagonisti oppure no – che sia scritta da voi, una storia di vita, di lavoro di impegno sociale e civile.

Se avete una storia da raccontare questa è l’occasione giusta. Il nostro concorso è aperto a tutti e a tutte le età, e la partecipazione è totalmente gratuita.

Il vostro scritto, necessariamente inedito, dovrà essere composto da non meno di trenta pagine (ciascuna formata da un numero di battute non inferiore alle 1.800, spazi inclusi) e da un massimo di 230 pagine (corrispondenti a circa 200 cartelle formate da un numero non inferiore a 1.800 battute, spazi inclusi). Dovrà poi essere spedito (insieme alla scheda di partecipazione) a: Redazione Premio LiberEtà, via dei Frentani 4/A 00185 Roma oppure via e-mail a: edizioni@libereta.it

Quando scade il termine per l’invio delle opere?
Le vostre storie devono essere inviate dal mese di settembre 2023 e fino al 31 dicembre 2023: farà fede il timbro postale se spedite la copia cartacea o la data di arrivo nella casella di posta elettronica se mandate un file.

Importante!
Al racconto dovete allegare la scheda di partecipazione con i vostri dati identificativi (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, eventuale indirizzo di posta elettronica) insieme a una dichiarazione in cui dite che il racconto è autentico e che non l’avete già pubblicato con un editore (se l’avete stampato “in proprio”, cioè a vostre spese in una tipografia, potete partecipare ugualmente).

Come avviene la selezione delle opere?

Il Comitato organizzatore, sulla base delle valutazioni pervenute dai gruppi di lettura appositamente costituiti da ciascuna delle strutture regionali Spi Cgil, in piena autonomia individuerà le opere maggiormente meritevoli.

Infine, il Comitato Scientifico – composto dalla Presidente del premio letterario e del premio Guido Rossa, da un rappresentante dell’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano e da alcuni illustri esponenti della cultura – sceglierà l’opera vincitrice tra quelle indicate dal Comitato organizzatore.

Quali premi sono previsti?
L’opera vincitrice verrà pubblicata a cura e spese della casa editrice.
La casa editrice si riserva, inoltre, la facoltà di pubblicare, nei modi più opportuni e a suo insindacabile giudizio, e per cinque anni, anche altre opere fra quelle inviate (a partire dalle opere finaliste), nonché di pubblicare, in qualsiasi momento, brani tratti dalle opere concorrenti sul mensile LiberEtà.

Come sarete informati delle varie fasi?
Tutti i partecipanti saranno informati delle varie fasi attraverso il mensile e il sito di LiberEtà. I nomi di tutti i partecipanti verranno pubblicati sul mensile. I finalisti verranno informati direttamente dagli organizzatori del Premio.