venerdì 19 Aprile 2024
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Vaccini per la salute degli anziani

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Vaccini per la salute degli anziani

A partire da quest’anno, oltre al vaccino anti influenzale, quello anti pneumococco è gratuito per gli over 65. La campagna è promossa da HappyAgeing, l’alleanza per l’invecchiamento attivo a cui aderisce anche lo Spi-Cgil.

La novità, prevista dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017 -2019 e inserita nei nuovi Livelli essenziali di assistenza, è stata introdotta per arginare il rischio di contrarre malattie da pneumococco, un batterio potenzialmente pericoloso e letale per l’uomo e che nella popolazione anziana provoca le polmoniti. Eppure la percezione dei rischi è ancora scarsa: solo un anziano su tre sa che di polmonite si può morire. Per questo motivo, l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo HappyAgeing (www.happyageing.it) con la nuova campagna “Io ci vado” e il claim “ll vaccino Ti spetta. Tu che aspetti?” esorta i nati nel 1952 e tutti gli anziani a far proprie queste conquiste di prevenzione, compiendo un importante gesto in difesa della propria salute.


Lo scopo dell’Alleanza – costituita dalla Società Italiana di Igiene (SItI), la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG), la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (Simfer), i sindacati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati, la Fap Acli e Federsanità Anci – è contribuire al raggiungimento di migliori condizioni di salute per gli over 65. Un’azione ispirata anche dalla Commissione Europea che pone per il 2020 il traguardo dell’allungamento di 2 anni della vita in salute dei cittadini, indicando le vaccinazioni come uno dei cinque pilastri – quello più efficace già nel breve periodo – per mantenersi in salute e al riparo da patologie evitabili.

A fotografare la situazione, una ricerca quantitativa condotta da AstraRicerche nel mese di settembre su un campione di oltre mille italiani: nonostante rispetto a due anni fa siano aumentate sia la conoscenza del vaccino contro la polmonite (+12,8%, +19% negli over60) sia il numero di persone che dichiarano di essere vaccinate contro la polmonite (+4,8%) gli anziani (la ricerca è sugli over 60) si sentono sempre meno a rischio, tanto che solo 1 su 10 ha la percezione di poter contrarre personalmente la malattia. Inoltre, rimangono alcuni falsi miti sulle modalità di prevenzione: per 4 persone su 5 è sufficiente mantenersi genericamente in buona salute, per 1 su 3 lavarsi le mani. Solo 1 intervistato su 3 pensa che la prevenzione della polmonite passi attraverso la vaccinazione.

“Ogni anno, in Italia, sono migliaia i decessi e i ricoveri ospedalieri per complicanze derivate da malattie evitabili grazie a un vaccino come polmoniti batteriche, influenza o herpes zoster, quasi tutti anziani – ha voluto ricordare Michele Conversano, presidente di HappyAgeingin occasione del lancio della campagna – In particolare, la polmonite è ancora la prima causa di morte per malattie infettive nei Paesi occidentali. Se si abbinasse la vaccinazione antinfluenzale al vaccino anti pneumococco, si potrebbe arrivare a ridurre il numero di decessi fino anche del 60%. Far conoscere questo diritto ed esigerlo in tutta Italia è un dovere civile verso sé e verso la collettività”.

In aggiunta, la mancata vaccinazione genera costi che gravano sul sistema sanitario, sui pazienti e sulla spesa sociale in generale: un recente studio condotto dall’ ALTEMS dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e presentato in occasione del Congresso della Società Italiana di Health Technology Assessment stima in circa un miliardo di euro annuo il costo complessivo e l’impatto fiscale della mancata vaccinazione contro lo pneumococco, le polmoniti batteriche e l’herpes zoster e la conseguente malattia della popolazione attiva in Italia. Una cifra enorme e altrettanto sottostimata, se si tiene in considerazione che la gran parte delle persone maggiormente esposte a contrarre malattie evitabili come da PNPV, ha più di 65 anni.

“Contribuire a una corretta informazione sulle vaccinazioni, con attenzione particolare a quelle rivolte alle persone anziane, è uno degli obiettivi che ci siamo posti come Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo – ha dichiarato Marco Magheri Direttore di HappyAgeing – Lo scorso anno abbiamo così promosso una campagna di sensibilizzazione e informazione che ha raggiunto oltre 10 milioni di cittadini. Con questa campagna, particolarmente efficace dal punto di vista comunicativo, puntiamo a raggiungere un risultato ancora più ambizioso, incrementare il numero degli anziani vaccinati, già da questo autunno”.