Originario del Medio Oriente, il finocchio si è diffuso nel tardo Medioevo nel bacino mediterraneo. Ne esiste una varietà “dolce”, che è quella comunemente coltivata, e una selvatica – il finocchietto – che cresce spontaneamente ed è usata per i fiori e per i semi, molto aromatici. Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive, ma è amico di tutto l’apparato gastro intestinale. Ha proprietà depurative del fegato e del sangue, e antinfiammatorie. Può essere consumato crudo oppure lesso o gratinato per un contorno semplice e leggero. Il finocchietto invece insaporisce bene zuppe e minestre ed è tra gli elementi preferiti cui ricorrere per una tisana rilassante e digestiva con i fiori secchi.