Perché vaccinarsi

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Diminuisce il rischio di complicazioni e morti correlate agli stati influenzali e impedisce al virus di diffondersi. 

Il vaccino è l’arma più potente per prevenire l’influenza e le sue complicazioni, soprattutto per le persone a rischio, come anziani, bambini e malati cronici, ma anche donne al secondo o terzo mese di gravidanza. Ogni anno, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, i virus influenzali infettano il 5-10 per cento degli adulti, oltre il doppio delle percentuali si hanno invece nei bambini (dal 20 al 30 per cento). Ogni anno l’influenza provoca la morte di un numero compreso tra 250 mila e 500 mila persone, circa 40 mila solo in Europa. Decessi che riguardano per lo più gli anziani e le persone con malattie croniche.

Vaccinarsi, ricorda il ministero della Salute, non deve essere visto solo come un sistema di protezione individuale. Lo è, certamente, ma proteggere se stessi significa anche proteggere gli altri, impedendo al virus di circolare e di causare altre infezioni, e quindi complicazioni: dalle polmoniti batteriche alla disidratazione, al peggioramento di malattie quali diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari e respiratorie, alle sinusiti e alle otiti. È importante continuare a vaccinarsi ogni anno perché i virus cambiano, diventando irriconoscibili e capaci di sfuggire al sistema immunitario e all’immunità acquisita la stagione precedente.