I virus sono le più abbondanti entità biologiche sulla Terra e, allo stesso tempo, le meno conosciute. Da tempo gli scienziati dibattono sulla possibilità che possano esistere anche nello spazio, ma a oggi pochissime ricerche sono state fatte per verificare questa possibilità. Ken Stedman, docente di biologia presso la Portland State University (Oregon, Usa), sta cercando di smuovere le acque e dare un input a studi seri in merito alla questione. Assieme ad alcuni colleghi, Stedman ha pubblicato sul numero di marzo 2018 della rivista Astrobiology  un articolo dal titolo eloquente: Astrovirologia: virus in libertà nell’universo . Nell’articolo, una vera e propria chiamata alle armi per gli addetti ai lavori, l’autore dichiara con fermezza che la Nasa e le altre agenzie spaziali dovrebbero avviare un serio lavoro di ricerca dei virus nello spazio, analizzando campioni di liquidi provenienti dalle lune di Saturno e Giove, e sviluppando tecnologie atte a rilevare i virus in antichi depositi su Marte. L’obiettivo finale è arrivare a comprendere se una diffusione virale interplanetaria sia possibile.