I ciarlatani della salute

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2013

Ogni giorno vengono propagandate, soprattutto via internet, terapie scientificamente non provate e non autorizzate. Aumentano i casi di vere e proprie truffe ai danni dei malati. Ecco un primo campionario di ricette magiche da cui tenersi alla larga.

L’utilizzo acritico dei mezzi d’informazione ha prodotto l’epoca della cosiddetta post verità o, più esplicitamente, delle menzogne che non temono smentita. In materia di medicina si è prodotta negli ultimi tempi una sequela impressionante di notizie incontrollabili, della serie: «Il cancro può essere sconfitto, ma i governi che sono nelle mani delle multinazionali non hanno interesse a ostacolare il mercato dei chemioterapici». In questo modo vengono propagandate ogni giorno, via internet soprattutto, terapie inefficaci e pericolose o con scarse evidenze scientifiche. Qualche esempio. Negli Stati Uniti il giro d’affari annuale legato alla medicina integrativa (o alternativa) è pari a 34 miliardi di dollari. Pratiche che vanno dalla naturopatia alla medicina olistica, dal reiki (pratica spirituale di origine giapponese) alla riflessologia, non hanno basi scientifiche. Un gruppo di scienziati intervistati da Medscape (organismo di diffusione della salute pubblica negli Usa), il 13 gennaio 2017, ha definito queste pratiche una forma di pseudo medicina prêt à porter, priva di riscontri reali. La loro azione consiste in un effetto placebo che, unitamente all’adozione di pratiche sane come la buona alimentazione, l’esercizio fisico regolare e la modificazione degli stili di vita dannosi, provoca uno stato di distensione psichica. Tuttavia anche le sostanze neutre possono avere un effetto negativo, specie quando la suggestione porta a interrompere l’assunzione di farmaci realmente efficaci.

Le cellule staminali si sono dimostrate utili per alcune malattie del sangue. Ma l’efficacia di tali cellule per la sostituzione o la riparazione di qualsiasi organo – come nel caso della cartilagine del ginocchio infortunato – o funzione lesa – come nel caso di un deficit neurologico – non è basata su alcuna evidenza scientifica. Il trapianto autologo di cellule staminali per il tumore mammario metastatico, per esempio, si è rivelato inefficace, costoso e perfino dannoso. Questo non significa che in futuro le cose non possano cambiare. Oggi però occorre evitare il mercato selvaggio delle cellule staminali e la migrazione internazionale di pazienti alla disperata ricerca di terapie miracolose.

I farmaci miracolosi. Sono altre bufale inventate per fare soldi. Spesso ostacolano o posticipano le terapie in grado talora di salvare davvero la vita anche a costo di fastidiosi effetti collaterali, come nel caso delle cure oncologiche con farmaci chemioterapici. Questo rischio è ben noto a chi opera nel terzo mondo, dove le terapie consigliate dagli stregoni spesso anticipano o affiancano quella dell’uomo bianco, con effetti disastrosi che sono sotto gli occhi di tutti. Il mercurio. Un’altra leggenda metropolitana è quella relativa al danno derivante da amalgami dentali che contengono piccole quantità di mercurio.

Il mercurio è tossico per vari organi e apparati, tra i quali il cervello, ma non ai dosaggi rilasciati dagli impianti dentali, destinati spesso a durare parecchi anni. Tra l’altro è bene precisare che il mercurio è tra le sostanze sotto osservazione negli studi sulla demenza. Ma questo è un altro discorso. Fortunatamente, dopo una fase di crescita costante, da alcuni anni a questa parte si registra un calo della demenza nei paesi occidentali, grazie soprattutto al migliore controllo sui fattori di rischio come il diabete e l’ipertensione. E questa, credetemi, non è una falsa notizia.