Bologna. Emergenza case di riposo

0
1803
anziani maltrattati

Ancora emergenza case di riposo. È l’ennesimo caso di mala gestione, violenza sugli anziani, maltrattamenti. Stavolta in provincia di Bologna, nella casa famiglia “Il Fiore” di San Lazzaro di Savena, dove sono state adottate misure cautelari nei confronti dei responsabili della struttura, dei dipendenti e di un medico. Quella di San Lazzaaro è una delle residenze per anziani nate negli ultimi anni senza regole né controlli.

La situazione è particolarmente drammatica, per questo i pensionati Cgil si sono subito mobilitati sottolineando l’urgenza di una normativa nazionale e regionale a tutela dei tanti anziani disabili e non che vivono nelle case di riposo. “Queste persone avrebbero bisogno di servizi qualificati e accoglienti”, dice il segretario generale dello Spi Cgil di Bologna Valentino Minarelli che spiega come sia fondamentale tener conto della crescita dell’attesa di vita e delle modificazioni dei nuclei familiari. “Fatti come quelli della casa famiglia “Il Fiore” impongono alla nostra comunità l’adozione di norme e politiche di sostegno al diritto delle migliaia di anziani soli ad avere servizi e strutture di sostegno per una vita dignitosa”.

I sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno proposto già da molto tempo alla Regione Emilia Romagna l’adozione di una normativa che regoli l’autorizzazione per l’apertura di nuove residenze e la vigilanza.

“Al fine di evitare il ripetersi di soprusi e violenze nei confronti degli anziani, ci aspettiamo un’accelerazione del confronto e l’adozione di provvedimenti adeguati a loro tutela”, conclude Minarelli nel comunicato da poco diramato dallo Spi bolognese.